Mario Del Pero

missili, difese e alleanze

Certo, fa un po’ sorridere vedere salutato come un trionfo diplomatico l’accettazione europea del sistema di difesa missilistica
che gli Usa intendono creare nella Repubblica Ceca e in Polonia. Venticinque
anni dopo il lancio del grande sogno reaganiano di creare uno scudo capace di proteggere
gli Usa da un attacco nemico – anni d’ingenti investimenti e di straordinaria
innovazione tecnologica – la montagna partorisce un topolino. Dalle chimeriche guerre
stellari di Reagan si passa al radar ceco e agli intercettori polacchi. Da
espressione estrema di un nazionalismo eccezionalista e unilaterale, il sistema
di difesa antimissile si trasforma in volgare arma di baratto diplomatico,
usata anche per bilanciare la capitolazione su Ucraina e Georgia. E a dispetto
di allargamenti, proclami e discussioni, rimane difficile comprendere quale sia
e debba essere il senso della nuova Nato.