Dalla commissione per i rifugiati dell’ONU giungono parole di forte sostegno al piano di Biden di alzare la quota di rifugiati ammessi negli Usa, portandola a 125mila persone all’anno (dalle 12mila di Trump), senza includere quelli che fanno richiesta di asilo o i rifugiati al confine con il Messico.
Nel mentre, Biden mette sul tavolo un piano ambizioso per regolarizzare gli 11/12 milioni di immigrati illegali negli Usa, partendo ovviamente dai dreamers.
Nel mentre, Biden non solo ha riportato gli Usa dentro gli accordi di Parigi, ma avanza proposte di ambiziosa revisione di quegli accordi.
Nel mentre gli Usa sono rientrati anche nella Organizzazione Mondiale della Sanità e hanno pagato i contributi che erano stati sospesi (gli Usa sono per distacco il principale finanziatore dell’OMS).
Nel mentre è stato annunciato che gli Usa rientreranno nell’Unesco.
Nel mentre, Biden ha cancellato i finanziamenti stanziati per la costruzione del famoso muro con il Messico.
Nel mentre, Biden non ha ancora chiamato Erdogan e a quanto pare lo sta deliberatamente tenendo sulla graticola (questa però è meno certa delle altre e rimangono molti punti interrogativi)
Nel mentre l’amministrazione Biden ha abbandonato la “Mexico City Policy”, reintrodotta da Trump, che limitava grandemente i finanziamenti federali a NGOs statunitensi che offrono consulenze e assistenza sull’aborto
Nel mentre, Biden – prima del previsto – ha annunciato la volontà di tornare all’accordo sul nucleare iraniano, nonostante la feroce ostilità dei repubblicani e di pezzi non marginali dell’opinione pubblica (secondo tutti i sondaggi, l’Iran – assieme alla Corea – è lo stato di cui gli americani hanno l’opinione più negativa)
Nel mentre, l’amministrazione Biden ha congelato gli aiuti militari usati da Arabia Saudita e EAU nell’orribile macello yemenita, ha nominato un inviato speciale in Yemen, ha rimosso gli Houti dalla lista dei gruppi terroristici stranieri, e ha reso pubblico il rapporto Khashoggi.
Nel mentre, l’amministrazione Biden ha lanciato un piano di 4 miliardi di dollari per il Centro America
E tanti altri “nel mentre”
E sì, infine, Biden ha anche autorizzato un’azione militare contro una milizia iraniana al confine tra Siria e Iraq che nelle settimane precedenti aveva lanciato vari attacchi contro personale statunitense, uccidendo un contractor filippino e ferendo vari cittadini statunitensi. Azione problematica per varie ragioni e facilmente spiegabile per altre (a partire dal fatto che è banalmente propedeutica alla riapertura del dialogo con Tehrean, e serve a ottenere copertura politica dentro gli Usa). E azione che pare avere scatenato gli amici facebook dell’“era meglio Trump che almeno non faceva le guerre”. Amici che talora hanno pure l’ardire di proclamarsi di sinistra …. (e che talora s’intrecciano e sovrappongono con i geopolitici essenzialisti, quelli che mica si fanno fregare dalle apparenze, e per i quali in realtà nulla cambia mai…)